Una breve storia dell’Hotel Villa Kastelruth

Fino alla fine del 19° secolo non esisteva alcuna strada che collegasse Castelrotto e città come Bolzano e Bressanone potevano essere raggiunte solo attraverso un arduo giorno di cammino. Appena nel 1887 viene completata la prima strada e da lì sempre più persone furono attratte dall'altopiano. L'intraprendente medico comunale dott. Luis Mayr da subito colse il potenziale dei nuovi visitatori e nel 1903 iniziò a costruire la pensione termale "Kastelruth" (oggi Hotel Villa Kastelruth).

Oltre all'idroterapia, all'elettroterapia e ai bagni medicinali, un opuscolo pubblicitario del 1906 pubblicizza anche una pista da slittino (attraverso la strada per Ponte Gardena) e lo sci (sull'Alpe di Siusi, ancora poco sviluppata).

All’inizio del XX secolo la trasformazione di Castelrotto in una rinomata destinazione turistica sembrava inarrestabile. Solo il parroco rimaneva scettico nei confronti dei tanti "forestieri" che la nuova strada portava in villeggiatura, chiedendosi "se era redditizia anche con riguardo alla salvezza delle anime...".

Due guerre mondiali e il periodo di crisi intermedio interrompono il vigoroso sviluppo del turismo a Castelrotto e la Villa cambia di mano nel 1924 e nel 1941. Nel 1962, la famiglia Plattner acquista la “Pensione Kastelruth".

Nel 2013 l'imprenditore bolzanino Anselmi ne diventa il nuovo proprietario. Ristruttura ed amplia la casa con grande cura trasformandola in un modero albergo a 4 stelle e nel 2015 la dà in gestione alla famiglia Demetz.